Mastoplastica additiva e sport: il sodalizio è reale!
Nonostante la mastoplastica additiva con protesi sia uno degli interventi estetici più diffusi, ancora tanti sono i dubbi e le false credenze , specie quando si parla della donna sportiva.
Per una donna abituata a praticare sport in modo costante, rimanere ferma anche solo 3 o 4 giorni, può costituire un problema, figuriamoci mesi interi. Ecco allora che molte donne rinunciano all’intervento al seno (soprattutto nel caso della classica additiva sottomuscolare o dual-plane). La paura di perdere troppo tempo dopo l’operazione è tanta, rinunciando quindi a sentirsi bene, completamente orgogliose e soddisfatte del proprio corpo. Quali sono i dubbi più frequenti?
Mastoplastica additiva e sport: è possibile?
Quello che non sanno è che la mastoplastica additiva è un intervento indicato, tra i vari casi, proprio per un seno svuotato a causa dell’intensa attività sportiva.
Perché un’atleta non può avere un corpo armonico, sensuale, femminile e sentirsi sicura di sé anche fuori dal suo “habitat” abituale?
Certamente si dovranno seguire alcune indicazioni post-operatorie e la tipologia d’intervento può variare in base alle caratteristiche del seno e allo stile di vita: le protesi possono essere inserite in sede sottoghiandolare, sottofasciale, sottomuscolare dual-plane…
Ma far combaciare chirurgia estetica e sport si può! Ma non solo. Oggi, una particolare attenzione al recupero dell’attività sportiva è data anche alla donna che affronta una ricostruzione mammaria dopo mastectomia. Lo sport fa bene, sempre!
Il mito da sfatare:
dopo l’intervento di mastoplastica additiva dovrò stare ferma per mesi?
Niente di più errato!
C’è un grande mito da sfatare e che spaventa le donne sportive, specie coloro che praticano sport a livello agonistico. E’ l’idea di doversi fermare per molto tempo dopo l’intervento e di non poter più tornare ad allenarsi ai livelli di prima. Nulla di più errato!
Innanzitutto lavorare con il muscolo di uno sportivo è più facile perché più energico e elastico.
Mastoplastica additiva e sport? Serve un intervento a regola d’arte: pulito e preciso, per un risultato ottimale. Ma anche senza lividi, con pochissimo gonfiore, per ripartire immediatamente!
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Non poter ottenere alcun risultato sul seno era quasi una sconfitta.
Ho sempre avuto il pensiero che le protesi potessero interferire con i miei allenamenti.
Mi preoccupava la necessità di un riposo forzato che avrebbe vanificato mesi di sacrifici .
E invece…l’avessi fatto prima!
Consiglio un recupero attivo
Già dopo 4-5 giorni circa dall’intervento è infatti possibile riprendere il movimento.
Si può “partire” proprio dalle gambe stabilizzando il seno con un reggiseno sportivo o una fascia di compressione ai quadranti superiori. Squat per esempio, evitando però di saltare ( un movimento non naturale e doloroso nei primi giorni).
Si inizia quindi da subito. Camminate. Consiglio un recupero attivo che fa bene sia al corpo ma soprattutto alla testa dello sportivo, per poi passare ad addominali e bike indoor con la seconda settimana post operatoria.
Trascorsi 20 giorni dall’operazione, via al sollevamento di piccoli pesi e salti leggeri per una ripresa graduale e regolare dell’attività sportiva. L’importante è proteggere sempre il seno con reggiseno e fascetta.
E non è tutto !! Non solo si può riprendere presto la pratica sportiva, ma pian piano ritornare a quella preferita, comprese quelle più intense come bodybuilding, crossfit e triathlon, con i tempi adeguati, sempre ascoltando il proprio corpo. Come solo lo sportivo sa fare.
Sono stato un atleta prima che un Chirurgo.
Ho amato lo sport ad alti livelli e
ne conosco le regole.
Serve un intervento perfetto, a regola d’arte!
