Lifting e Lipofilling seno
Il seno che desideri, anche senza protesi.
Il seno che desideri, anche senza protesi.
Esistono tante possibilità e molte tecniche differenti.
“Rifarsi il seno” è spesso associato alla necessità di usare la protesi, ma non è esatto.
La mastoplastica additiva non è l’unica soluzione.
Il reale impiego della protesi risponde solamente ad un bisogno: il volume, ossia il desiderio di aumentare la taglia del seno.
Per tutte le infinite possibilità di seni “rilassati”, “cadenti”, “svuotati” o di seni asimmetrici in cui non vogliamo (come prima cosa) aumentarlo, ma cambiarne la forma, il profilo e la vestibilità, la protesi non serve!
La protesi infatti non serve per sollevare il seno. O meglio, non è necessaria se possiamo “alzare il seno” sollevando la ghiandola mammaria. Certo, è indubbio che la protesi abbia la sua importanza nel “sollevare” il seno, ma possiamo farlo in modo molto più naturale e senza corpi estranei.
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Inoltre, possiamo anche optare per un aumento di seno senza protesi quando dorso, addome o cosce hanno un po’ di adipe in eccesso da “prestare“ al seno. Sarà una protesi di “grasso”!
Esiste il Lifting del seno, o Mastopessi.
Esiste infine il Lipofilling o autotrapianto adiposo, cioè l’aumento del seno solo con il proprio tessuto adiposo.
Ogni seno rilassato può essere quindi sollevato con o senza protesi. Lo “ri-posizioneremo” alto, pieno, mai finto e manterrà la sua taglia, quella precedente all’intervento.
Potrà essere sollevato e aumentato di volume anche con il tessuto adiposo, a patto che ve ne sia disponibilità.
Sono tecniche ideali per tutte le donne che non vogliono corpi estranei e che non accettano l’impiego della protesi.
Un approccio perfetto per le ragazze giovanissime e “meno giovani”, alla ricerca di un risultato naturale. E, soprattutto, per tutti i seni in cui, della protesi, non c’è davvero bisogno.
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La genetica ha donato un seno, probabilmente la vita l’ha cambiato.
Poi un giorno può essere il turno del chirurgo plastico.
Consiste nel rimodellare la ghiandola rilassata, riportandola alta e florida, nel rispetto delle misure corrette per il torace. Non un grammo di seno verrà tolto se la taglia di partenza piace, oppure si potrà pensare a una piccola riduzione se richiesta, contemporaneamente alla Mastopessi.
Immaginate di rimodellare la ghiandola, rendendola tonica e più compatta, portandola alta; per poi eliminare la pelle in eccesso in modo da “rivestire” esattamente la nuova forma del seno.
Si parla di “auto-protesi”: la ghiandola e/o il tessuto adiposo vengono plasmati come fossero una protesi fatta con il nostro tessuto.
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Le cicatrici del Lifting seno dipendono da quanto il seno sarà sollevato: solo intorno all’areola per piccoli sollevamenti, con l’aggiunta di una cicatrice verticale dall’areola al solco, o con cicatrice anche nel solco se il seno è molto cadente ( cicatrice a “T invertita”).
Per piccoli sollevamenti, la cicatrice intorno all’areola (periareolare) è ottimale. Talvolta la Mastopessi può essere solo “cutanea” (la ghiandola non viene coinvolta ). In tal caso, il trattamento è poco invasivo e può essere eseguito anche in anestesia locale (Chirurgia ambulatoriale), con fastidio praticamente assente e una ripresa immediata.
Le cicatrici saranno l’unico segno esterno del nostro intervento e del sollevamento della ghiandola, poi destinate a scomparire o ad essere praticamente invisibili.
E’ indicata a tutte le età: nelle giovani, nel rispetto di una futura gravidanza e/o allattamento che non avranno limitazioni, in quanto i dotti ghiandolari si mantengono in connessione con l’areola e il capezzolo, con la presunzione che il seno sia bello come se ci fosse la protesi, ma naturale come quelli senza.
Indicata nelle donne adulte alla ricerca di un risultato naturale e non finto, e pure nelle donne più mature , in quanto la guarigione è rapidissima e il dolore praticamente assente.
Il muscolo pettorale non viene coinvolto, ma soltanto la ghiandola e il tessuto adiposo del seno, le cui terminazioni nervose esauriscono il fastidio entro le 72 ore post intervento.
Sono trattamenti che si eseguono con dimissione in giornata, con ottimi risultati e ottima stabilità nel tempo, e senza i rischi aggiuntivi legati all’impiego di protesi.
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Quando mi viene richiesto un aumento di seno e contemporaneamente addome, cosce o dorso presentano aree di accumulo di tessuto adiposo, dico che possiamo ottenere un risultato migliore rispetto al solo aumento del seno!
A fare la differenza è il raggiungimento di un equilibrio tra la parte alta e bassa del corpo. Quando sono utili sia l’aumento del seno che la Liposuzione, allora il Lipofilling è la tecnica ideale: quindi andiamoci a prendere un risultato doppio!
Se la richiesta è un seno senza protesi, è ulteriormente la tecnica ideale.
È indicato nel trattamento di seni piccoli dalla nascita, o “svuotati” dopo perdita di peso o allattamento, o nelle asimmetrie mammarie, qualora vi sia ampia disponibilità di tessuto adiposo da prelevare.
In tal modo il risultato sarà sempre doppio, dato sia dalla Liposuzione che dall’aumento del volume del seno, in modo assolutamente naturale.
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E’ il tipico intervento senza cicatrici. Le sedi dove prelevare il tessuto adiposo si valutano insieme. Qualunque sito donatore, dalla regione addominale, ai fianchi e cosce, interno ginocchia, dorso, è idoneo.
La Liposuzione estetica si esegue in modo fine e delicato con piccole cannule che consentono il prelievo e recupero del tessuto adiposo. Seguono decantazione e centrifugazione per purificarlo; immediatamente dopo, l’adipe, tramite un piccolo accesso nel solco del seno, si introduce in diversi piani, come” in filiere”, in modo da avere la massima superficie di contatto con il tessuto mammario che lo ri-vascolarizza, permettendo così a tante cellule adipose di sopravvivere. La quantità di tessuto adiposo aspirato perciò viene purificato e trasferito nei due seni in egual misura se simmetrici, o in modo differente nel trattamento delle asimmetrie mammarie.
Nessuna interferenza con ecografie e mammografie di routine, nessun problema per allattamento e gravidanze. Il tessuto adiposo non crea tumori!
La doccia si può fare da subito, mentre il fastidio è quello della liposuzione, controllato nei primi 5 gg con i comuni antidolorifici; la guaina nelle sedi della liposuzione sarà utile per il primo mese e un reggiseno modellante per i primi 20 giorni. Dimissione in giornata, sport non troppo intenso da prestissimo.
Sappiamo per certo che una percentuale variabile dal 20 al 45% del tessuto adiposo si riassorbe. Per tale motivo il seno si aumenta in misura maggiore rispetto al risultato che si desidera ottenere.
Per poter godere del risultato definitivo si aspettano in genere i primi 50 giorni. La quantità di tessuto adiposo che sopravvive sarà assolutamente definitiva, sarà parte del nostro seno, e subirà gli stessi sbalzi di peso del nostro corpo!
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Certo che si può, ed è un intervento che eseguo molto spesso. Il segreto è ridurre al minimo le cicatrici all’interno del seno, quindi un sollevamento che non comporti ampi “scollamenti” o eccessiva riduzione della vascolarizzazione all’interno del seno stesso.
Così facendo possiamo sollevare il seno, e contemporaneamente aumentarlo con il tessuto adiposo, che verrà impiegato nei vari quadranti a piacimento, soprattutto dove la ghiandola e il tessuto adiposo non sono stati interrotti da cicatrici chirurgiche. L’adipe auto-trapiantato “rivivrà” nel tessuto mammario, donando un risultato di cui non ci si stancherà mai!
Grazie al tessuto adiposo trattiamo alcune delle più comuni asimmetrie mammarie, sia di forma che di volume, lavorando in modo differente nei due seni con tutte le tecniche a disposizione. Si può ridurre il seno più grande con una mastoplastica riduttiva, oppure aumentare il più piccolo con il tessuto adiposo, e contemporaneamente sollevarli entrambi con la mastopessi. La combinazione delle tecniche richiede tanta esperienza ma qualsiasi asimmetria può essere trattata con successo e in un unico intervento.
Alcune forme non troppo marcate di seni tuberosi ( cioè la tipica forma a base stretta del seno con areola più larga e ghiandola concentrata dietro all’areola) possono essere corrette e aumentate con la stessa tecnica.
Ogni caso chiaramente viene valutato attentamente durante la visita.
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Ha la funzione di decidere insieme quali sono gli obiettivi. Serve per valutare la tecnica più corretta e, soprattutto se si tratta del seno, per comprendere cosa la donna si aspetta dall’intervento. Come dico spesso, il seno è la parte del corpo in cui possiamo veramente fare miracoli!
Lavoro tantissimo con le foto di altri seni, accettando quello che mi si chiede e proponendo la mia visione. Guardare le foto di altri risultati è l’unico vero strumento in cui posso chiarire il volume desiderato, spiegato altrimenti solo a parole. Intendersi su cosa sia esattamente una taglia terza o una seconda, o un risultato naturale, lo trovo ormai superato e troppo soggettivo. Mi interessa sapere come si desidera la distanza tra i seni, una forma più o meno piena nella parte alta, la proiezione più o meno accentuata, la base del seno più o meno larga. Particolari che voglio sapere perché posso tradurli concretamente in un risultato completamente personalizzato.
Il valore preciso di un intervento viene definito solo dopo un consulto specialistico, indispensabile per comprendere la condizione iniziale e il risultato che si desidera ottenere.
È ragionevole considerare un costo indicativamente compreso tra i 2.500-7.500€ per trattamenti di Chirurgia Ambulatoriale e tra 7.000-11.500€ per interventi di sala operatoria.
Nel prezzo sono comprese le spese relative a: